Dieci gay pride in dieci città italiane: è l’Onda pride, la manifestazione del movimento gay che celebra la giornata dell’orgoglio: si ricorda oggi una data storica, quel 28 giugno dei moti di Stonewall che nel ’69, a New York, diede il via alle rivendicazioni di gay, lesbiche e trans. I cortei porteranno nelle strade decine di migliaia di persone.
“Renzi ha promesso entro settembre una legge per il riconoscimento delle unioni omosessuali – spiega il presidente di Arcigay Flavio Romani – ma l’annuncio è un dejà-vu. A Renzi diciamo: fai uno scatto in più, sposa l’uguaglianza”. Il messaggio al premier è affidato a questo finto selfie che immerge il presidente del Consiglio nella folla del Pride.
Alle marce per i diritti parteciperanno anche i genitori omosessuali di Famiglie Arcobaleno: “Basta con quelli che ‘va bene la parità ma fino a un certo punto‘ – annuncia la presidente dell’associazione, Giuseppina La Delfa. Ciò che resta prioritario per i genitori omosessuali, nel progetto di Renzi, è proprio la possibilità per un genitore di potere adottare il figlio del coniuge. Finché sarà contemplata la stepchild adoption nel progetto del Pd – spiega La Delfa – noi di Famiglie Arcobaleno guarderemo con grande speranza all’andamento del dibattito, perché non esiste nulla di più importante e urgente per noi, oggi, della protezione dei nostri figli”