Una storia terribile di omofobia e follia arriva da Sheffield, in Inghilterra.
La vittima si chiamava Steven Simpson, aveva diciott’anni, soffriva di autismo ed era dichiaratamente gay. Non aveva mai nascosto la sua omosessualità e spesso ci rideva sopra, ironizzava per primo. La sera della tragedia -raccontano i presenti alla festa- aveva accettato anche di farsi scrivere delle frasi omofobe sul corpo. Così raccontano. Così risulta, non potendo Steven più rivelare alcun dettaglio sull’accaduto.
Il dramma è avvenuto quando Jordan Sheard, anche lui presente al party, ha cosparso il suo inguine di olio abbronzante. Il ricordo della scena genera shock anche a chi è stato testimone della vicenda, come racconta uno dei presenti nel ripercorrere mentalmente l’azione di Jordan
“nessuno pensava che avrebbe poi acceso l’accendino, anzi a Steve piaceva anche”
Nonostante l’intervento dei ragazzi, con oltre il 60% del corpo ustionato, il giovane è poi morto in ospedale. Arrestato il colpevole che, in un tentativo di non essere accusato, ha dichiarato inutilmente:
“E’ stato lui a darsi fuoco da solo”
http://www.queerblog.it/post/52503/diciottenne-gay-autistico-bruciato-vivo-con-lolio-abbronzante